L’avventura di Elia Viviani nell'Omnium alle Olimpiadi si chiude con un onorevole nono posto sulla pista parigina. Il campione di Rio e bronzo a Tokyo, alla sua quarta Olimpiade ha lottato fino alla fine ma non è riuscito a migliorare più di tanto la sua classifica dopo il 12° posto nello Scratch, scivolando in 13ª posizione dopo la Tempo Race.

Nell’amata Eliminazione secondo posto, poi rettificato al quarto per la penalizzazione di una giuria che è apparsa disattenta, con corridori eliminati che hanno continuato a correre generando confusione.

Così nell’ultima e decisiva Corsa a punti il veronese è partito dalla settima posizione, ma non è riuscito a scalare la classifica, chiudendo nono nella gara vinta dal francese Thomas davanti al portoghese Leitao.

“Dopo Londra Rio e Tokyo - ha scritto su Facebook Viviani prima della gara - è arrivato il giorno di Parigi, per me il momento di chiudere un cerchio, mettendo su quel velodromo tutto quello che mi è rimasto, con moglie, famiglia, amici e nazionale sulle tribune e nel box pronti a supportarmi comunque vada. E’ uno di quei pochi giorni che nella carriera di un atleta non conta ieri e non conterà domani ma solo quello che accadrà nelle prossime ore”. 

Sabato 10 agosto Viviani tornerà in pista nel Madison in coppia con Consonni.