OLIMPIADI | Elia Viviani: Volevo l’oro, ma questo argento è bellissimo

Commozione, un pizzico di iniziale delusione, ma poi la consapevolezza di aver compiuto una grande impresa. E’ il sentimento di Elia Viviani, in lacrime nell’abbraccio con il c.t. della pista Marco Villa dopo il secondo posto al Velodromo di Saint Quentin Yveline nella Madison in coppia con Simone Consonni.
Ecco le parole di Elia Viviani:
“Volevo l’oro. Avevo annunciato che ci saremmo inventati qualcosa. Ci siamo detti prima del via che non valeva la pena nascondersi. Ci siamo trovati avanti e abbiamo mantenuto il vantaggio fino a quando abbiamo potuto.
Quando sono arrivato ho pensato subito all’oro sfumato. Passata la delusione mi sono reso conto che questo argento è veramente bello. Ci tenevo a lasciare un segno nella mia ultima Olimpiade. In tre edizioni dei Giochi ho sempre portato a casa una medaglia e questa, infondo, mi mancava. Voglio fare i complimenti ai ragazzi del Portogallo. Ci hanno messo nel mirino quando eravamo in difficoltà e sono riusciti nell'impresa, mettendoci nella condizione di difendere il piazzamento. Onore a loro.”
Il commento del commissario tecnico azzurro Marco Villa: “Se la medaglia di ieri premiava un gruppo femminile, ricco di talento e che aveva sofferto per il quarto posto nell’inseguimento, questo di oggi premia tutti i ragazzi che in questi anni hanno lavorato per questi risultati. Avevo visto Elia nell’Omnium e qualcosa non mi tornava. Aveva la gamba e la condizione. Quel risultato era bugiardo. Oggi abbiamo visto che le cose stavano diversamente. Non so se la caduta di Simone ci ha penalizzato, certo è che per recuperare la posizione ha dovuto fare uno sforzo supplementare nella parte finale della gara.”